Le sue affermazioni sono qui mantenute nella forma originale, per esprimere al meglio la potenza del Verbo andolfiano. Ogni sua parola (sicuramente veritiera e sincera) trasuda Arte da ogni sillaba. Ci racconti qualche aneddoto dal set? EE: Siccome era il mio primo film e venivo dal teatro, ero considerato un incapace, un fissato capace solo a buttare soldi. Tutti si sentivano in dovere di cercare di fare i lavativi, di fare allusioni, di rubare e altre meschinerie. Avvenivano molti scontri. Dovevo fare tutto io, ero presente ovunque! Che ricordi hai di un grande attore come Gordon Mitchell? EE: Gordon Mitchell e George Ardisson erano professionisti, la sapevano lunga e loro hanno subito capito che potevo migliorarli. Erano sempre puntuali, obbedienti, professionali, anche se le scene potevano essere replicate massimo due o tre volte. K: Come mai hai scelto proprio l’uomo lupo e non un altro mostro? Quando l’ho girato ero in stato di debolezza. Poteva essere un piccolo gioiello, anche se rivedendolo oggi . Forse oggi riuscirei a trovare persone con le palle con cui lavorare. Ci sono i ladri, la corruzione dilagante. La croce dalle sette pietre. Il film finisce con il buono che muore, il padre demonio gli va vicino (?) ma non si sa cosa succede. Trans, lesbiche, ammucchiate di donne, lesbiche, gay, uomini, droga, soldi (“lesbiche” due volte, lo dice lui, non abbiamo aggiunto nulla, n. Oggi la donna vuole godere e fare la vita da signora. E poi in tv se una donna muore o sta male ne parlano fino allo sfinimento, dell’uomo poco o nulla. K: Ehm, ok, torniamo al film. Cosa pensi di quelli che lo considerano un B- movie? Questa visione sibaritica e catafratta . Sono temi semplici, veri, mascherati dallo spettacolo e adatti a tutte le epoche. Ho scritto e diretto con amore. K: Tu sei di Napoli: qual’. Napoli ha molti cervelli in tutti i campi, ma vengono soffocati, si va avanti solo con corruzione, malavita e politica. K: Che consigli daresti ai giovani cineasti che vogliono iniziare una carriera nel cinema? EE: Devono subito imparare che quelli che vediamo (attori, registi, presentatrici, produttori, cantanti, musicisti) hanno un pezzo grosso alle spalle. Altrimenti restano sempre nel sottobosco. Molti, poi hanno il vizio della individualit. Sono sicuri al cinquanta per cento. K: Ci fai un saluto e una dedica al blog Cine. Walk. Of. Shame? Abbiamo visto i tuoi due film almeno tre volte l’uno! EE: Mi fa piacere trovare persone diverse e sensibili come voi, spero che il vostro blog si diffonda, questo potrebbe far del bene all’arte. La croce dalle sette pietre ist ein italienischer Horrorfilm aus dem Jahr 1987, den Marco Antonio Andolfi unter dem Namen Eddy Endolf inszenierte und in dem er auch die Hauptrolle eines Werwolfs spielte. Der Film fand keinen. Come si pu. Speriamo presto in nuove opere d’Arte.- Krocodylus.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
January 2017
Categories |